Oscilloscopio

Ambito: Magnetismo

Materiali: Bobina, tubo, schermo, pannello elettronioco

Collocazione: Laboratorio di fisica



Aspetto: Si tratta di uno strumento che visualizza graficamente l’andamento di un segnale elettrico nel tempo. Esegue misure di tipo qualitativo piuttosto che quantitativo. È costituito da una griglia solitamente con otto divisioni verticali e dieci orizzontali. Ogni quadretto ha cinque ulteriori suddivisioni per ogni asse, per eseguire misurazioni migliori. È presente almeno un canale di entrata per il segnale di tensione che passa attraverso un amplificatore a guadagno regolabile tramite un selettore a manopola. Esiste anche una manopola di selezione che imposta la base temporale

Funzione: Con l’oscilloscopio si possono analizzare i principi fisici di segnali elettrici con risoluzione temporale su uno schermo. In un tubo a raggi catodici viene prodotto un fascio elettronico il cui punto sullo schermo può essere osservato mediante un punto luminoso verde. Deviato su una coppia di piastre il fascio elettronico si sposta a velocità costante da sinistra a destra, per poi andare al punto di partenza. Questo processo si ripete periodicamente con una frequenza regolabile. La tensione in funzione del tempo viene applicata a una bobina esterna al tubo e determina una deviazione verticale del fascio del campo magnetico della bobina. La dipendenza dal tempo si risolve dal movimento orizzontale del fascio elettronico che è visibile sullo schermo fluorescente.

Esperimento: Tramite un pannello elettronico viene illuminato un punto sullo schermo. Il punto dipende dai due sistemi di deflessione orizzontale e verticale. L’asse verticale viene pilotato dal segnale di entrata mentre l’altro dalla base. In assenza di un segnale entrante il punto si muove da sinistra a destra, disegnando una linea orizzontale piatta

Studiosi Correlati: L. Hintzbergen