Elettroscopio a foglie

Ambito: Elettrologia

Datazione: 2° quarto sec. XX

Materiali: Vetro/ottone/alluminio/ceralacca/materiale isolante

Collocazione: Laboratorio di fisica



Aspetto: La calamita è formata da un materiale ferLo strumento è formato da una campana in vetro sulla sommità della quale è fissata una ghiera in ottone. Sulla ghiera di ottone è avvitata un’asta che penetra all’interno della campana. La parte esterna dell’asta termina con un cilindro di ottone, mentre la parte interna con due staffe sulle quali sono appese due sottilissime foglie d’oro

Funzione: Rivelamento della carica elettrica di un corpo.

Esperimento: Avvicinando una bacchetta carica negativamente al cilindro, per induzione, in quest’ultimo si concentreranno le cariche positive. Di conseguenza, nelle foglioline rimarrà soltanto carica negativa e, poiché cariche dello stesso segno si respingono, le foglioline si allontaneranno. La stessa cosa accade se la bacchetta viene caricata positivamente. Nel momento in cui si allontana l’oggetto carico dal cilindro, la carica sulla bacchetta si distribuirà uniformemente e le foglioline si riavvicineranno. Se invece la bacchetta carica viene a contatto con il cilindro, parte degli elettroni passano all’elettroscopio e, allontanando successivamente la bacchetta, le foglioline resteranno divaricate.

Studiosi Correlati: Abrahm Bennet